3 mie invenzioni sotto ai riflettori

Invenzione #3: Snowboard all’attacco!

Una storia degli anni 90

Sono stati un po’ “sconclusionati” gli Anni 90.
Un decennio in bilico fra le certezze di un passato vissuto sopra le righe e le incognite di un millennio tutto da scoprire.
Per quanto mi riguarda è stato un periodo a metà tra la spensieratezza derivante dalla giovane età e l’impegno professionale.
Le alpi erano dietro l’angolo, la voglia di divertirsi con gli amici irresistibile.
Negli anni 90, il mio passatempo invernale preferito divenne l’oggetto di uno dei miei primi brevetti: lo snowboard.
Un’invenzione che mi regalò il primo viaggio negli Stati Uniti e un’esperienza incredibile per un ragazzo di 25 anni.

Nel 1994 uscì l’album “Ill Communication” dei Beastie Boys, uno dei miei dischi preferiti dell’epoca.
Lo stesso anno apparve sulle scene il primo magazine americano dedicato allo snowboarding (“Onboard”), evento che testimoniò il raggiungimento di un’importante massa critica di appassionati e, quindi, di potenziali clienti per i produttori di tavole e accessori vari.

Lo spirito innovatore scorreva impetuoso in me!

Attorno alla metà degli anni 90, quindi, lo snowboard era già un “prodotto” ben definito che tuttavia conservava un tallone d’Achille: il sistema di ancoraggio dello scarpone con la tavola. Molti sistemi si sono succeduti negli anni, più o meno pratici, più o meno efficienti. Il problema trasversale a tutti era la difficoltà di aggancio in presenza di molta neve accumulata tra tavola e scarpone, inconveniente molto fastidioso che perseguitava gli attacchi “step-in” dell’epoca. Avrei potuto fare come tutti cioè adattarmi e sopportare ma lo spirito innovatore scorreva impetuoso in me!

Un nuovo sistema di “attacco”

Il desiderio di sperimentare mi spinse a realizzare diverse soluzioni per ovviare al problema. Una di queste divenne il brevetto protagonista di questo articolo.
La mia invenzione, in sintesi, consentiva di ancorare lo scarpone alla tavola in qualsiasi condizione, anche in presenza di molta neve, senza doverla rimuovere. Vantaggio cruciale per le situazione di discesa estrema o “fuori pista”.
Scendendo nel dettaglio tecnico, il mio brevetto descrive un dispositivo di bloccaggio che comprende una piastra circolare rigidamente accoppiata alla tavola, un corpo rotante associato in modo girevole alla piastra di cui sopra provvisto di elementi per impegnare e comprimere temporaneamente elementi di aggancio di forma complementare associati alla suola dello scarpone.
Il sistema prevede inoltre elementi per bloccare temporaneamente il movimento del corpo rotante.

DETTAGLI DEL BREVETTO

La mia prima volta negli USA

Il mio brevetto fu acquistato da una nota azienda e presentato nel 1996 alla IPSO di Las Vegas. In qualità di inventore del sistema fui invitato all’evento che ebbe una piacevole coda ovvero il trasferimento a Vail, Colorado, dove gli innovativi attacchi furono testati in condizioni estreme di fronte alla stampa specializzata e agli addetti i lavori.